Piatek e Calhanoglu espugnano Bergamo

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    Piatek e Calhanoglu espugnano Bergamo –

    E’ con una grande e impegnativa prestazione che la squadra di Gattuso espugna lo stadio Atleti Azzurri d’Italia portandosi a casa i tre punti contro l’Atalanta di Gasperini, da qualche anno a sta parte, una delle migliori squadre del nostro campionato. L’Atalanta, va ricordato, viene da 6 vittorie e 2  pareggi con Juventus e Roma nelle ultime otto partite.

    Primo tempo, parte meglio la squadra di casa che cerca subito di imporre il suo gioco basato sul ritmo alto (forse troppo), pressing alto e giocate veloci tra le linee del Milan. Approccio che funziona come dimostra la prima mezz’ora di gioco che vede la squadra di Gasperini rendersi pericolosa in diverse occasioni cercando la via del gol.

    Gol che arriva al 33’ dopo una bella azione di Ilicic sulla destra che mette in mezzo un pallone invitante sfruttato bene da Freuler che impatta da pochi metri. Dopo la respinta sul palo di Donnarumma,  il pallone entra lentamente in porta. Atalanta in vantaggio.

    La partita si accende subito, il gol subìto riaccende l’animo guerriero dei rossoneri guidati da Gattuso che da lì a poco trovano il pareggio appena prima del fischio di fine primo tempo. Rodriguez fa partire un bel cross dalla sinistra trovando Piatek che anticipa il difensore, e spalle alla porta, colpisce il pallone disegnando una straordinaria parabola che si conclude alle spalle del portiere. Pareggio Milan e squadre negli spogliatoi.

    Avvio di ripresa con l’Atalanta che spinge subito con i soliti Ilicic e Gomez, i più ispirati degli atalantini, anche se il Milan contiene bene con i suoi centrocampisti/maratoneti che hanno corso tantissimo.

    E’ il Milan che alza il ritmo in questo secondo tempo. Ne beneficia la partita, le due squadre sembrano potersi fare male a vicenda, è solo questione di chi sarà più decisivo negli ultimi metri rendendo pericoloso se non letale, sbagliare.

    Minuto 55’ disimpegno sbagliato di Hateboer, ne approfitta Calhanoglu che da destra taglia in mezzo e conclude con un bel tiro che trova l’angolino alla sinistra di Berisha. Vantaggio Milan. Primo gol per il turco tanto atteso da Mister Gattuso e dai tifosi rossoneri.

    Gasperini inaspettatamente decide di cambiare Gomez, oggi non tanto ispirato, per Kulusevski, ma pochi minuti dopo è nuovamente il Milan ad andare in rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Calhanoglu dove, ancora Piatek, anticipa tutti e trova il gol di testa. In pochi minuti il Milan si è portato sull’1 a 3.

    I Diavoli sono in piena fiducia, quella stessa fiducia che poco più di due mesi fa vacillava.

    L’Atalanta invece fatica a reagire, provando diverse volte la conclusione dalla distanza sfortunatamente senza trovare lo specchio della porta.

    Le speranze muoiono con il triplice fischio dell’arbitro che sancisce la fine delle ostilità. Milan torna a casa con tre punti pesanti confermando il momento positivo della squadra di Gattuso e cercando soprattutto un piccolo allungo nei confronti delle inseguitrici, per la lotta al quarto posto che vorrebbe dire Champion’s. Ma per questo bisognerà aspettare ancora un po’.

    L’Atalanta esce dal campo a testa alta, come ormai ci ha abituati, ma forse oggi ha pagato la poca cattiveria sottoporta. Rimane comunque una delle dirette contendenti, con Roma e Lazio, al tanto ambìto quarto posto.

    Bruno Cossàr

     

     

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