Fonseca: alla Roma manca la mentalità

Più informazioni su

E’ un problema di mentalità e aggressività. Firmato Paulo Fonseca. Questo articolo potrebbe anche finire qui. Perché il tecnico portoghese, nella conferenza stampa pre Roma-Juventus è di fatto giunto al nocciolo della questione. Chi vive a queste latitudini lo sa già e non è di certo sorpreso. Questo è da sempre il tallone d’Achille di questa squadra, dalla notte dei tempi.

Anche se, secondo qualcuno, è solo un problema di qualità tecnica. C’è chi è pronto a giurare che per essere competitivo ai massimi livelli è sufficiente acquistare grandi calciatori. Tutto vero, ma a metà. Perchè poi i grandi calciatori vanno gestiti. E la dimostrazione più evidente sono paradossalmente le stagioni vincenti dei giallorossi.

Infatti le squadre scudettate di mister Liedholm e di mister Capello è vero che avevano grandi calciatori e che hanno vinto ma è anche vero che hanno messo in bacheca molti meno trofei di quanto avrebbero potuto e dovuto. Certo, alcuni ‘episodi’ sono stati contrari. Va però detto che limitarsi a questo sarebbe davvero riduttivo.

Per Fonseca il difficile arriva ora. Molti prima di lui, per non dire tutti, chi prima e chi dopo si sono accorti della vera problematica che impedisce di essere competitivi ai massimi livelli. Adesso però, una volta individuato il problema si deve passare alla fase due: risolverlo.

E qui purtroppo nessun allenatore, anche insieme ai vari Direttori Tecnici, può far nulla se non è appoggiato dalla società. E finalmente i nodi arrivano al pettine. Ecco il punto. Fin quando la Roma non avrà una società capace di mettere in condizione il proprio staff tecnico di ‘dettare legge’, di far viaggiare il treno sui giusti binari, sarà tutto inutile.

Ne sanno qualcosa gli allenatori, e anche qualche dirigente, della storia giallorossa. Perché come già detto non è un problema di oggi. Però non si può credere che, dato che c’é sempre stato, è un problema irrisolvibile. Questo problema non è irrisolvibile, semplicemente per essere risolto richiede volontà di farlo e competenza.

Che finora, in modo definitivo, nessuna proprietà ha dimostrato di avere. E speriamo che questa volta Houston risolva il problema…

Andrea Felici

 

Più informazioni su