Delio Rossi: “Zarate all’Inter sarà più motivato”

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    «La Lazio deve andare a Milano a viso aperto. Solo così potrà fare risultato». Parole di Delio Rossi, ex tecnico biancoceleste, a proposito della sfida Milan-Lazio, in programma venerdì prossimo: «Non sarà facile per la squadra di Reja -spiega Rossi a Radio Manà Manà Sport- ma se va a Milano per le barricate, sbaglia. Bisogna andare lì per fare la partita, senza paura. Solo così si può portare via punti». A proposito del mercato di Lotito, osserva un’inversione di tendenza: «Negli ultimi anni sono andati via i giocatori più giovani (Zarate, Kolarov, Behrami), sono stati presi calciatori più collaudati. Così non è più una squadra di grande prospettiva, ma è un gruppo più adatto per le esigenze dell’allenatore». Spazio per i ricordi più belli degli anni laziali: «Mi vengono in mente tanti episodi: i derby, lo stadio pieno per la finale di Coppa Italia. Il bagno nella fontana per festeggiare una stracittadina vinta? Lo feci per mantenere una promessa, ma un tecnico non può essere ricordato per un episodio del genere». Zarate all’Inter, un trasferimento che ha fatto infuriare molti sostenitori biancocelesti: «Mauro sarà motivato per fare bene a Milano. Alla Lazio il rapporto era compromesso, ora saprà cogliere questa opportunità. È un ragazzo intelligente e sa che il treno passa una sola volta nella vita».

    Il futuro di Rossi può essere in un top club? «Ho 51 anni -spiega- alleno da vent’anni, nelle ultime stagioni ho portato le mie squadre in Europa, ho vinto una Coppa Italia, ne ho persa un’altra, credo di poter lavorare in qualsiasi società». Esclude categoricamente l’ipotesi di un ritorno a Palermo: «Non ci sono i presupposti, non voglio prendere in giro nessuno. Non so, poi, cosa accadrà in futuro. A Palermo sono legato, lo sanno tutti, ma vado avanti così». Infine, due parole sullo sciopero dei calciatori: «È stata trovata una soluzione transitoria, non ci sono nè vittime, nè vincitori. Nel discorso dei fuori rosa, sto più dalla parte dei club. Non è facile motivare una squadra con tanti calciatori».

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