Hernanes e Floccari e la Lazio è quarta

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    Lazio (4-3-1-2): Muslera 7, Lichsteiner 6.5, Stendardo 6, Dias 6.5, Garrido 6, Ledesma 6, Brocchi 6.5 (44′ st Scaloni sv), Bresciano 5.5 (1′ st Gonzalez 6), Hernanes 7, Sculli 6, Zarate 5.5 (27′ st Floccari 6.5). (12 Berni, 81 Del Nero, 17 Foggia, 18 Kozak). All.: Reja 7. Parma (4-4-1-1): Mirante 6, Zaccardo 5.5, Paletta 5.5, Lucarelli 5, Gobbi 6, Angelo 5 (10′ st Candreva 6), Valiani 5 (34′ st Bojinov 5.5), Dzemaili 5.5, Modesto 5.5 (34′ st Galloppa sv), Giovinco 6.5, Amauri 4.5. (1 Pavarini, 26 Pisano, 40 Nwankwo, 20 Calvo). All.: Colomba 5. Arbitro: Mazzoleni di Bergamo 5.5. Reti: nel pt 23′ Hernanes; nel st 32′ Floccari. Angoli: 6-6. Recupero: 0′ e 4′. Ammoniti: Bresciano, Stendardo e Valiani per gioco falloso. Spettatori: 30.000.

    La Lazio riagguanta il quarto posto in classifica, grazie al successo all’Olimpico per 2-0 sul Parma con un gran gol del brasiliano Hernanes e la rete di Floccari. Non basta ai gialloblu il cambio di allenatore con l’arrivo di Colomba al posto di Marino. Con questi tre punti i biancocelesti salgono a 57 punti, scavalcando l’Udinese ferma a 56. Il Parma resta fermo a 32, sempre più invischiato nella zona retrocessione. La squadra di Reja nonostante le pesanti squalifiche di Matuzalem e Biava fa la partita e trova il successo. Il tecnico schiera Stendardo al fianco di Dias al centro della difesa con Gonzalez sulla linea dei trequarti con Hernanes e Sculli, Zarate davanti a tutti. Prima del via, osservato un minuto di silenzio in memoria di Bob Lovati, bandiera laziale scomparsa pochi giorni fa. Buona prima parte di gara della Lazio che approfitta di un Parma impaurito e trova il gol del vantaggio grazie ad Hernanes al 23′. Zarate verticalizza per Brocchi che serve Hernanes sulla lunetta dell’area, stop ad evitare l’intervento di Paletta e destro violento sul quale Mirante non riesce ad arrivare. I biancocelesti piacciono molto di più fino al vantaggio poi si siedono sugli allori, lasciando qualche spazio di troppo ai ducali. Muslera deve dare il proprio meglio in due occasioni su Giovinco, al 30′ su un destro da posizione quasi impossibile, e al 37′ il fantasista inventa un gran destro a giro verso il palo lungo, ma è splendida la risposta del portiere della Lazio che vola a deviare in angolo. Ad inizio ripresa ci prova Zarate con una bella azione personale che non si conclude positivamente. La Lazio comunque non arretra e manovra con grande tranquillità con un Parma che non riesce a reagire. Solo Candreva ci prova ma senza successo. Al 24′ della ripresa Sculli sbaglia il raddoppio: Gonzalez tocca alla sua sinistra lanciando l’attaccante in area, l’ex genoano si inserisce bene accentrandosi ma spedisce a lato in diagonale. Al 32′ la squadra di casa trova il secondo gol. Lancio di Lichtsteiner in profondità per Floccari, appena entrato al posto di Zarate, l’attaccante elude la trappola del fuorigioco, stoppa in bello stile e batte Mirante con un preciso tocco di piatto. Nel finale il Parma prova il tutto per tutto e si fa pericoloso prima con Amauri e poi con Giovinco. Entra anche Bojinov che impegna Muslera ma ormai è troppo tardi. Colomba avrà tanto lavoro da fare in poco tempo, per portare la squadra alla salvezza.

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