La Lazio arriva in Romania. Reja: “Questo clima tempera le squadre”

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    La Lazio di Edy Reja è giunta nel pomeriggio in Romania dove domani guiderà domani l’assalto alla roccaforte del Vaslui per poter proseguire il proprio cammino in Europa League e accedere ai sedicesimi di finale. Al momento, infatti, nel girone D la squadra biancoceleste è appaiata a 5 punti con la formazione rumena e deve vincere questa sfida per poter sperare di passare il turno. Per farlo deve espugnare lo stadio Ceahlaul di Piatra Neamt. Un’impresa difficile sottolineata dal fatto che il Vaslui, in dieci partite Uefa disputate tra le mura amiche, non ha mai perso e che cercherà di non perdere l’occasione di passare il turno in un’edizione che vedrà disputare la finale proprio nella capitale rumena di Bucarest. A rendere più ardua l’impresa ci si mettono pure il clima e la temperatura (la sera solitamente sotto lo zero). «Questo clima tempera le squadre» ha ammesso il tecnico biancoceleste. A preoccuparlo però sono soprattutto le condizioni del manto di gioco. «Ci sarà qualche qualche problema di equilibrio perchè il campo rischia di essere gelato, e Adailton potrebbe sfruttarelo con i suoi calci piazzati. Loro sono una squadra con ottimi valori e domani giocheranno con l’aggressività giusta. Come ovviamente farà la Lazio». La Lazio e Reja, infatti, non vogliono tornare dalle pendici dei Carpazi a mani vuote. «Dal punto di vista professionale e personale è importante sia per me che per la Lazio. Vorremmo continuare e cercare di andare più avanti possibile. È nelle nostre possibilità vorrei che la squadra mettesse il 100% delle proprie capacità. La Juve ha pareggiato a Napoli? Sapevamo di aver affrontato domenica una squadra fortissima, ma anche noi lo siamo. C’è stata un pò di ‘incazzaturà per il risultato. Con Milan e Udinese, siamo anche noi una squadra di questa elite calcistica momentanea». Un valore che riconosce anche l’allenatore del Vaslui, Viorel Hizo: «Domani dobbiamo cercare di sfruttare ogni possibilità e fare il nostro gioco. La Lazio è in piena forma, ha perso solo una partita nelle ultime dieci, sabato scorso contro la Juve. Ci aspetta una partita durissima. Sul nostro campo abbiamo sempre fatto bene, vogliamo vincere e scrivere la storia di questa società. Ma sarà infinitamente più difficile domani rispetto alla gara di Roma». La formazione è per nove undicesimi già fatta: Marchetti è inamovibile; in difesa rientrerà Biava al fianco di Diakitè con Konko e Radu sugli esterni. In attacco spazio alla coppia Klose e Cisse. Gli unici dubbi riguardano il centrocampo dove Ledesma probabilmente lascerà spazio a Cana e dove Lulic e Sculli si giocano l’unico posto rimasto in un reparto completato da Gonzalez e Hernanes. «All’andata ci siamo fatti sorprendere da questa squadra e dalla loro vivacità – ha spiegato Biava -. Speriamo di giocare da Lazio e non ci dovrebbero essere problemi». Lo sperano anche i 160 tifosi biancocelesti che hanno raggiunto quella remota regione della Romania. Che segni Klose o Cisse (a secco proprio dall’andata dell’Olimpico, il 15 settembre)poco importa, l’importante è espugnare il Ceahlaul.

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