Lazio punita dall’ex Floccari. Il Parma ferma la corsa Champion dei biancocelesti

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    Parma (3-5-2): Mirante 6, Zaccardo 6, Paletta 6.5, Lucarelli 6 (45’st Santacroce sv), Biabiany 6.5, Mariga 7 (1’st Morrone 6), Valdes 6.5, Galloppa 6.5, Gobbi 6, Giovinco 6.5, Floccari 7.5 (46’st Okaka sv). (1 Pavarini, 23 Modesto, 2 Jonathan, 80 Valiani). All.Donadoni 7. Lazio (4-3-1-2): Marchetti 6.5, Radu 5, Dias 5 (17’pt Scaloni 6), Biava 5, Konko 5.5, Gonzalez 6, Ledesma 5, Matuzalem 5.5, Mauri 5 (24’st Hernanes 5.5), Kozak 5, Rocchi 5 (17’st Alfaro 5) (1 Bizzarri, 27 Cana, 32 Brocchi, 87 Candreva). All.Reja 5. Arbitro: Giannoccaro di Lecce 5.5. Reti: nel pt 5′ Mariga, 11′ Floccari, 37′ Scaloni; nel st 27′ Floccari. Angoli: 5-4 per il Parma. Recupero: 2′ e 3′. Espulso: al 10′ st il preparatore atletico del Parma Giovanni Andreini per proteste. Ammoniti: Konko per proteste, Valdes, Scaloni e Lucarelli per gioco scorretto. Note – La gara è stata sospesa per cinque minuti dal 17′ del secondotempo per il black-out di parte dell’illuminazione dello stadio. Spettatori: 13.261, di cui abbonati 9.620, per un incasso di euro 126.120.

    Si ferma malamente a Parma la corsa Champions della Lazio. Contro la formazione di Donadoni, a caccia di punti salvezza, la squadra di Reja subisce tre reti, segna solo grazie a un pizzico di fortuna e non incassa una vera e propria goleada solo per la grande serata del proprio portiere. Marchetti salva il possibile, compie anche un paio di miracoli, ma per tre volte deve soccombere, complice una difesa non pervenuta per tutta la gara. Il Parma, invece, colleziona forse la sua più bella prestazione dell’anno. Continua e attenta per tutta la gara, la squadra emiliana si concede il lusso di sbagliare almeno altre quattro occasioni, complice come detto la giornata quasi perfetta di Marchetti. C’è poi il recupero di McDonald Mariga, ancora a mezzo servizio, e la serata da incorniciare di Sergio Floccari. L’ex segna una doppietta contro i suoi vecchi compagni, non festeggia ma si toglie un piccolo sassolino dalla scarpa dopo essere stato scaricato ad inizio stagione da Lotito. I padroni di casa, che non vincevano da otto turni, sono stati micidiali già dai primi minuti. La squadra è passata in vantaggio al 5′ e ha raddoppiato 6′ più tardi. La prima rete porta il sigillo di Mariga. Il keniano, al rientro dopo due settimane di stop, era al posto giusto al momento giusto su una ribattuta di Marchetti su colpo di testa di Floccari. La respinta del portiere laziale è finita prima sui piedi di Biabiany e dal francese a Mariga che ha insaccato. Difesa laziale in affanno anche in occasione del raddoppio emiliano quando su una nuova ribattuta di Marchetti ha lasciato libero al limite Paletta: il suo tiro era destinato a finire a lato ma sulla traiettoria c’era Floccari, solissimo, che di testa ha deviato in rete. La Lazio ha provato a reagire ma l’irruenza della squadra di Reja ha aperto solo autostrade al contropiede del Parma. Al 28′ Ledesma ha sbagliato il controllo e Floccari ne ha approfittato per servire in area Giovinco, il tiro del fantasista ha trovato pronto Marchetti. Quattro minuti più tardi è stato Galloppa a sbaragliare la sguarnita retroguardia avversaria lanciando Giovinco, questa volta il diagonale del numero 10 non ha trovato lo specchio della porta. La gara sembrava a senso unico ma ecco il gol della Lazio al 37′. Scaloni, entrato in campo al posto dell’infortunato Dias, ha provato a sbloccare la casella delle statistiche con una conclusione da 25 metri. Il tiro non è stato potente ma il caso ha voluto che sulla traiettoria ci fosse Gobbi, la deviazione del giocatore gialloblù è stata piccola piccola ma è bastata a spiazzare Mirante. Il Parma però ha protestato per un fuorigioco non rilevato dall’arbitro su Kozak, fallo che avrebbe fermato sul nascere l’azione biancoceleste. La Lazio ha accorciato le distanze ma non ha convinto. La ripresa si è aperta con il forfait di Mariga, precauzionalmente lasciato negli spogliatoi, e l’ingresso in campo negli emiliani di Morrone. Al 12′ Marchetti è stato ancora perfetto su una conclusione di Gobbi, al 14′ è stato invece Floccari a mettere di poco sopra la traversa. Al 17′, per 5′, l’arbitro è stato costretto a sospendere la partita per un black-out all’impianto di illuminazione. Alla Lazio la luce pero non è ritornata più, se mai si è accesa. Ci ha provato solo Kozak al 23′ di testa, palla alta, e al 42′ di piede con parata di Mirante poi è stato ancora sempre e solo Parma. Un pressing continuo, asfissiante che si è concretizzato al 27′ con la terza rete gialloblù. Giovinco ha battuto una punizione da destra, la palla ha attraversato tutta l’area piccola e sul palo opposto in scivolata Floccari ha deviato in rete con la palla che prima di entrare ha danzato fra palo e traversa. Il resto è stato ancora gialloblù con Giovinco, al 35′, che ha seminato Radu e Scaloni ma ancora una volta Marchetti ha deviato in angolo. Applausi per lui, solo per lui in casa Lazio.

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