Lazio-Udinese, pareggio con goal ed emozioni

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    Lazio (3-5-2): Bizzarri 6 , Diakitè 5.5, Dias 5.5, Radu 6, Cavanda 5 (1′ st Scaloni 6), Gonzalez 6, Ledesma 6, Lulic 7, Sculli 6 (37′ st Kozak sv), Klose 6.5, Rocchi 6 (19′ st Hernanes 6) (84 Carrizo, 33 Stankevicius, 27 Cana, 99 Cisse). All.: Reja 6. Udinese (3-5-1-1): Handanovic 6.5, Benatia 5, Danilo 6, Ferronetti 5.5, Basta 5.5 (21′ st Abdi), Isla 6.5, Pinzi 6.5, Asamoah 7, Pasquale 6, Torje 5.5 (21′ st Di Natale 6.5), Floro Flores 6 (45′ st Domizzi sv) (21 Padelli, 27 Armero, 22 Sissoko, 31 Fabbrini). All.: Guidolin 6. Arbitro: Mazzoleni di Bergamo 6 Reti: nel pt, 27′ Floro Flores, 44′ Lulic; nel st 6′ Klose, 29′ Pinzi Angoli: 3-2 per la Lazio Recupero: 0′ e 2′ Ammoniti: Danilo, Benatia, Diakitè, Radu per gioco scorretto Spettatori: 30.000

    Gol ed emozioni, Lazio e Udinese non sconfessano le loro ambizioni da vertice. La sfida notturna dell’Olimpico si chiude con un pari che se fa perdere la vetta ai friulani in condominio con la Juve, consente comunque a Guidolin di tornare a casa con il bicchiere decisamente mezzo pieno: un punto preziosissimo in vista del big match di mercoledì, nel recupero della prima giornata, proprio con la squadra di Conte che adesso si gode il primato in solitario. Il punto è prezioso perchè i padroni di casa hanno mancato di un soffio l’occasionissima di fermare e quindi scavalcare i bianconeri di Udine. Doveva essere il duello tra Klose e Di Natale, e invece la ribalta è più per Lulic che oltre al gol del momentaneo 1-1 è il grande protagonista tra i biancocelesti, e Pinzi, l’ex di turno, che fissa il risultato sul 2-2 e fa sorridere Guidolin. Per Totò Di Natale, tenuto in panchina per oltre metà gara, stavolta la rete non c’è, ma arriva comunque l’assist decisivo per il pari friulano. E per una sera può andare bene così. Guidolin del resto forse aveva pensato più alla Juve lasciando in panchina il suo uomo dei miracoli: e così a sostituirlo nel 3-5-1-1 messo in campo all’Olimpico c’è Floro Flores, con Torje appena arretrato. Il sostituto di Di Natale non fa rimpiangere troppo l’assenza del capocannoniere, perchè è lui a trovare la via del gol. La Lazio, con il buon auspicio del volo perfetto dell’aquila Olimpia in versione notturna e decisamente invernale sul cielo di Roma, schiera nel tandem d’attacco il capitano Rocchi a fianco all’insostituibile Klose. A centrocampo non c’è Hernanes, tenuto in panchina a beneficio di Sculli. La partita però fatica a decollare: a fare il gioco è soprattutto la Lazio, che prova a chiudere gli avversari. Il risultato è molto traffico a centrocampo e zero lampi davanti alle porte. Arrivano invece le ammonizioni di Danilo e Benatia (quest’ultimo diffidato salterà la Juve) a cui poi si aggiunge anche quella in casa laziale di Diakite. Il guizzo della partita arriva al 27′: da un’idea di Pinzi nasce la rete del vantaggio bianconero. Il centrocampista dell’Udinese apre benissimo su Pasquale che, grazie al campo libero lasciato dalla difesa biancoceleste, crossa e trova pronto, di testa, Floro Flores, al primo gol su nove presenze stagionali. La squadra di Reja subisce il colpo e fa fatica a ritrovare le fila del match: e infatti è sempre l’Udinese a tenere palla, i biancocelesti con una difesa quasi inedita, arrancano. Ma proprio nel momento per loro meno brillante arriva la rete del pari: stavolta Lulic, uomo cross ma anche realizzatore altre tre volte quest’anno e sempre decisivo, ha il tempo di sistemarsi la palla e calciare potente. Nella ripresa Guidolin lascia la squadra invariata, mentre Reja ferma Cavanda (che aveva cominciato non malissimo, poi è stato il peggiore in campo) e al suo posto manda in campo Scaloni. Ed è subito festa laziale, perchè dopo appena sei minuti la squadra di casa passa in vantaggio con il suo uomo in più: Klose mette a segno il nono gol stagionale e fa volare i sogni biancocelesti. Guidolin deve correre ai ripari e per quanto il pensiero Juve sia un pensiero al 21′ manda in campo Di Natale, nella speranza di recuperare la partita: ma è la Lazio a scatenarsi ancora. Occasione ancora per Klose che lanciato da un passaggio filtrante di Hernanes (entrato al posto di Rocchi), tira, ma respinge Handanovic, chiamato a un superlavoro nella ripresa. Occasione anche per Rocchi al 14′. Un errore in difesa di Diakite costa invece il pari alla Lazio: Di Natale entrato da poco non segna, ma fa realizzare. E la palla buona arriva stavolta sui piedi di Pinzi che, in serata di grazia, riporta il sorriso ai friulani. E il finale è ancora un brivido biancoceleste con Kozak. L’assalto fallisce: finisce in parità, ma con show garantito. Lazio e Udinese non scherzano, la Juve è avvertita.

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