Reja: “Contro la juve è la gara chiave”

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    «È ‘la’ partita, è la gara chiave». Edy Reja non usa mezze misure per presentare la sfida casalinga che la sua Lazio domani disputerà contro la Juventus. All’Olimpico si affrontano le formazioni che condividono la vetta del campionato. «Sul nostro campo abbiamo fatto bene ma non abbiamo fornito grandissime prestazioni. Ora serve una prova di questo tipo. La Juve ha ottimi giocatori e ha grandi qualità. Noi stiamo bene, abbiamo fatto gli stessi punti dei bianconeri e cercheremo di vincere questa partita che ci darebbe ulteriore consapevolezza. Un successo ci darebbe altra forza per continuare a rimanere in alto», dice il tecnico biancoceleste. La Lazio è ambiziosa, ma non è il caso di parlare di scudetto. «Juve e Milan attualmente sono le principali candidate. Noi potremmo essere la sorpresa, molto dipenderà da quello che faremo negli scontri diretti. Finora abbiamo dimostrato di avere ottimi valori, adesso affrontiamo una squadra in grande condizione. Ma per la Juve sarà dura farci fuori», dice presentando la gara di domani. «Sappiamo che i bianconeri partiranno fortissimo. La squadra ha assimilato la mentalità del tecnico e con il mercato estivo ha inserito elementi di qualità. Ha trovato l’equilibrio ca centrocampo con Pirlo, Vidal e Marchisio», dice prima di soffermarsi sull’ex di turno. «In difesa, sulla fascia, c’è Lichtsteiner: mi sembra che sia migliorato moltissimo in fase di finalizzazione. Ora fa cross eccellenti, qui spesso sbagliava…», dice sorridendo. «Nessuno gioca con l’intensità della Juve: la formazione di Conte lotta per 100 minuti, non per 90. Noi dovremo fare altrettanto: la Juve verrà per giocare la partita a viso aperto e noi faremo lo stesso. Le squadre cercheranno di vincere, non c’è spazio per altre considerazioni», prosegue prima di evidenziare il duello che potrebbe incidere maggiormente sul match: «Vucinic contro Konko. Vucinic mi incute sempre timore, può sempre inventare qualcosa e fare la differenza». In attacco, i biancocelesti possono contare su Miro Klose. Reja, a quanto pare, non ha scelto il partner del tedesco. «Abbiamo recuperato quasi tutti. Rocchi e Cisse partono alla pari: stanno bene entrambi, deciderò solo domani», dice. In difesa «Diakite è ottime condizioni. Biava sta bene, ma non gioca da 4 partite. Non è facile decidere tra loro due: di sicuro, gioca Stankevicius». In mezzo al campo, sarà fondamentale il rendimento di Hernanes: «A Napoli non è stato particolarmente brillante, ma veniva da due partite con il Brasile. È in crescita: sappiamo che la squadra gira meglio se gira lui». La Juve potrebbe rinunciare a Pirlo, alle prese con un ginocchio dolorante. «’Andrew’, come lo chiamavo a Brescia, può essere limitato ma non marcato. Ha preso una botta al ginocchio, ma penso che ci sarà: non credo voglia perdersi una cosa del genere, se l’infortunio non è grave», dice.

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