SS LAZIO | Mistero Anderson «Lazio,tranquilla non hai buttato i soldi»

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    Per la Lazio che lo ha seguito per due anni, Felipe Anderson doveva essere l’attaccante che avrebbe aiutato la squadra ad entrare in Champions League, costato 9 milioni di euro. «Le critiche? Ognuno ha il diritto di avere la sua opinione, non ci posso fare nulla – su semprepeixe.com.br le parole di Felipe Anderson -. Molti non capiscono i problemi della squadra, tante persone non riescono a capire che mi muovo molto in mezzo al campo. La mia posizione è quella, ma mi piace molto svariare».

    E poi aggiunge: «La Lazio è come il Santos, un grande club – ancora il brasiliano -. Mi alleno bene, spero di avere la fiducia, l’affetto di tutti e di dare il massimo. Ringrazio il Santos, Dio non avrebbe potuto trovarmi un luogo più bello per diventare un grande calciatore».

    Come scrive Andrea Arzilli sulle pagine del Corriere della Sera “Invece il brasiliano vaga ancora nella Lazio in cerca di se stesso e di un posto al sole. Ora, poi, anche all’ombra di Keita. Incompreso da Petkovic, che non è ancora riuscito a dargli un ruolo certo e che anche nella sfida decisiva di Parma l’ha tenuto in panchina, e incomprensibile agli occhi dei tifosi, che aspettavano Felipe come il nuovo messia per ascendere alla Champions e che invece adesso cominciano a chiedersi se è giusto credere in lui.”

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