Serpentara calcio (Ecc.), Baiocco: «Orgoglioso di questi ragazzi»

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    Bellegra e Olevano (Rm) – I calci di rigore hanno condannato il Serpentara. Nella semifinale di ritorno giocata a Itri, la squadra di mister Enrico Baiocco ha perso 1-0 nei tempi regolamentari (stesso punteggio, al contrario, della sfida d’andata) e ha poi ceduto nella “lotteria” dagli undici metri.

    Serpentara calcio (Ecc.), impresa sfiorata: niente finale. Baiocco: «Orgoglioso di questi ragazzi»

    «Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, sono orgoglioso di loro – dice l’allenatore, che ha sfiorato la sua quarta finale di Coppa dopo le due vinte col Colleferro tra Promozione ed Eccellenza e quella persa sulla panchina della Cynthia contro il Cecchina sempre in Eccellenza – Abbiamo costruito e sciupato delle opportunità sia per andare in vantaggio sia per pareggiare i conti dopo l’1-0 dell’Itri, prendendo gol su una delle poche azioni d’attacco della squadra di casa e pure nel momento dei rigori ero fiducioso sul nostro approdo alla finale, ma è andata così e quindi faccio i complimenti agli avversari anche pubblicamente dopo averli fatti a loro direttamente nel dopo gara».

    Per Baiocco «non c’è tempo per la delusione anche se ovviamente è inutile negare che questa ci sia per quanto riguarda me, la società e la squadra. Già da domani, però, dovremo mettere alle spalle questa avventura di Coppa e pensare al Colleferro dove andremo per fare la partita. Ora l’obbligo che ha la squadra è quello di far parlare di sé da qui alla fine della stagione, non vogliamo fare certo una seconda parte di stagione anonima».

    baiocco

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    La situazione di classifica del Serpentara non è del tutto tranquilla e mister Baiocco non fa nulla per nasconderlo. «Il primo pensiero è quello di guardarsi le spalle perché sotto la lotta è serrata, ma come detto dobbiamo cercare di fare più punti possibili per concludere al meglio questa annata. La Coppa ci ha indubbiamente tolto tanti punti, è una competizione che ti “assorbe” parecchio soprattutto se hai un organico un po’ ridotto come il nostro. Ma ora avremo la possibilità di lavorare su un unico impegno a settimana e di preparare al meglio tutte le partite che ci rimangono da giocare».

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