Tracollo Roma: i giallorossi perdono anche a Bologna
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Caos, piattume, confusione. Questi sono gli unici termini che descrivono perfettamente una prestazione che in realtà, lascia tutti quanti senza parole, tanto è imbarazzante quello che si è visto in campo. Infatti il Bologna non ha troppe difficoltà a trovare la sua prima vittoria dell’anno, grazie ai gol di Mattiello al 36’ nel primo tempo, nel corso del quale la Roma spreca anche diverse occasioni clamorose come quella di Pellegrini a porta vuota,e di Santander al 59’ nel secondo, dove invece i giallorossi scompaiono quasi completamente dal campo ben in anticipo rispetto allo scoccare del 90’. Tra l’altro, queste sono anche le prime reti di questa stagione per i rosso-blu, che prima di incontrare i capitolini non erano ancora riusciti a segnare.
Difesa di una fragilità disarmante, tante palle perse, atteggiamento a dir poco passivo, ritmi bassissimi, possesso palla sterile, mancanza di un gioco chiaro, mancanza di lucidità sotto porta con annessi gol divorati… Tatticamente e tecnicamente si fa veramente fatica anche solo a pensare di poter fare un qualunque tipo di analisi. E gli elementi negativi sono talmente tanti che risulta quasi impossibile trovare anche solo un’unica nota lieta, un solo appiglio di speranza per cercare di guardare con un minimo di ottimismo al futuro, considerando un presente che ci riporta a una realtà tragica, apocalittica, cioè quella di una squadra priva di idee, confusionaria, che dopo 5 partite si trova ad aver fatto altrettanti punti, con 7 gol fatti e 9 subiti. Un ruolino di marcia non esattamente esaltante…
Il tempo è scaduto, i bonus sono finiti tutti. Ci vuole una scossa, un cambiamento, qualunque esso sia. A Trigoria si dovranno fare diverse valutazioni, è necessario che ognuno si prenda le proprie responsabilità, perché se non si vuole dire addio a questa stagione già a settembre la Roma non si può permettere di continuare così. La confusione è lampante, ed è sbagliato anche solo pensare di trovare giustificazioni e dare ulteriori alibi a una squadra che non ne merita. Sono tutti colpevoli, nessuno escluso, i problemi sono tanti e non sono certamente fuori il Fulvio Bernardini. Perché a Bologna i tifosi della Roma erano ancora una volta quasi 3000 (sempre perché l’ambiente è brutto e cattivo ovviamente…) ed è ancor più d’obbligo arrivare a una svolta, anche per questi tifosi che non meritano di assistere a uno spettacolo così indecente.
Che ognuno faccia le valutazioni che ritiene più giuste. C’è da cambiare l’allenatore? Si è forse sopravvalutato il valore di questa rosa? Si sono fatti errori in sede di mercato? Sinceramente da fuori si può dire tutto e il contrario di tutto. Starà a chi vive la realtà di questa squadra tutti giorni prendere provvedimenti, qualunque essi siano. Perché a prescindere da quelle che saranno le decisioni, qualcosa deve cambiare se si vuole uscire da questa crisi disarmante. E il tempo per recuperare è sempre meno…
Francesco Bastianini