Virtus Roma: Ingaggiato Amar Alibegovic

"In campo sono un giocatore molto versatile, posso ricoprire diversi ruoli a seconda di ciò che più serve al coach"

Roma – La Virtus Roma comunica l’ingaggio di Amar Alibegovic, lungo bosniaco di passaporto italiano di 206 cm per 109 kg proveniente dalla St. John’s University di New York.

Alibegovic nasce a Corvallis (Oregon) negli Stati Uniti il 31 marzo del 1995, figlio del leggendario Teoman (che in Italia ha giocato nella Fortitudo Bologna, a Trieste e Udine) e fratello di Mirza, in forza alla Bertram Tortona.

Amar si forma cestisticamente a Roma nel vivaio della Stella Azzurra, che saluta nell’estate del 2014 per imbarcarsi verso New York e giocare in uno dei college più prestigiosi dell’NCAA.

A St. John’s viene allenato nelle ultime tre stagioni da Chris Mullin, uno dei migliori giocatori di tutti i tempi, membro del Dream Team originale di Barcelona ’92. Lo scorso 29 giugno ha esordito con la maglia della nazionale maggiore della Bosnia-Herzegovina impegnata nelle qualificazioni mondiali.

Le parole di Alibegovic

“Ho scelto la Virtus perché ho molta ambizione e voglio vincere, non potevo fare scelta migliore in tal senso”.

“Quest’anno abbiamo grandi possibilità di fare bene e personalmente voglio fare di tutto per aiutare la squadra a vincere e a raggiungere gli obiettivi preposti”.

“In campo sono un giocatore molto versatile, posso ricoprire diversi ruoli a seconda di ciò che più serve al coach; ogni volta che scenderò sul parquet darò il 110% e tanta energia, sia in difesa che in attacco”.

Il commento di coach Piero Bucchi

“Alibegovic è un ragazzo che ha giocato quattro anni in un college prestigioso confrontandosi con i pari età, e ora si appresta a una sfida importante nel campionato italiano”.

“È un giocatore che ha testa, fisico, temperamento e anche un buon tiro che lo rende un elemento duttile tecnicamente. E’ in grado di giocare sia spalle che fronte a canestro, oltre a essere un ragazzo con chiari margini di crescita”.

“A St. John’s ha vissuto una grande esperienza che lo ha migliorato tecnicamente e cresciuto umanamente. Ora per lui c’è una sfida importante nella pallacanestro europea e sono contento del suo arrivo perché è sicuramente un’aggiunta importante nel nostro reparto lunghi”.