TG RDN del 28/09/18

RIFIUTI, SINDACATI: IL 22 OTTOBRE SCIOPERO GENERALE AMA

“Il 22 ottobre ci sara’ lo sciopero generale dei lavoratori dell’Ama e un presidio in Campidoglio”. Lo ha annunciato oggi il segretario della Funzione pubblica Cgil di Roma e Lazio, Natale Di Cola, durante la manifestazione indetta dai sindacati in Piazza Santi Apostoli. Oltre 500 i lavoratori che hanno partecipato alla protesta per la mancata approvazione in assemblea del bilancio dell’Ama a causa dell’assenza del via libera da parte del socio unico Campidoglio. “Serve una reazione collettiva: il tempo e’ scaduto” ha concluso Di Cola.

A 80 ANNI LEGGI RAZZIALI TARGA A ROMA IN RICORDO VITTIME

‘A memoria degli ebrei romani che subirono la vergogna delle leggi razziali fasciste del 1938, venendo ingiustamente privati delle loro imprese e del loro lavoro’. Recita cosi’ la targa di travertino scoperta oggi dal presidente della Camera di commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti e dalla presidente della Comunita’ ebraica di Roma, Ruth Dureghello, nella Sala del Tempio di Adriano, a Piazza di Pietra. “Oggi compiamo un atto altissimo, quello di restituire una dignita’ a uomini e donne che in quegli anni l’avevano persa” ha detto Dureghello. Presenti il presidente della Camera, Roberto Fico, la sindaca di Roma, Virginia Raggi, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e tanti ragazzi dei licei e degli istituti superiori della Capitale.

SPINSE DONNA DA SCALINATA CURVA NORD: ARRESTATO TIFOSO ROMA

E’ stato arrestato il tifoso della Roma che ha violentemente spinto e fatto cadere una donna sulla scalinata di accesso della Curva Nord allo Stadio Olimpico durante l’incontro Roma-Frosinone. Tutto sarebbe nato da una discussione legata a un tatuaggio con lo stemma del Liverpool, che il marito della donna aveva su una gamba. L’uomo era stato accerchiato da altri tifosi, tra cui l’arrestato e la donna che era corsa in suo aiuto; la discussione era culminata con lo spintonamento e la successiva caduta. Il tifoso romanista, poi, era tornato tranquillamente ad assistere al match mentre la donna era stata trasportata in ospedale per le cure mediche. Attraverso una visione minuziosa dei filmati dell’impianto di sorveglianza dello stadio, e’ stato possibile riconoscere l’uomo e arrestarlo.

UN TAPPETO VOLANTE E NIENTE MOSTRE, CAMBIA ‘MACRO’ DI VIA NIZZA

Un palco al posto delle biglietterie, un ‘macroschermo’ che proiettera’ un video al giorno, un Tappeto volante, una stanza delle parole, un’area media e un atelier per ospitare a rotazione gli artisti. Il Macro di via Nizza cambia volto e diventa ufficialmente Macro Asilo, il progetto pensato da Giorgio De Finis che da lunedi’ e per quindici mesi proporra’ una visione nuova dell’idea stessa di museo. “Non sono previste mostre- ha spiegato De Finiis- le opere esposte, che in parte vengono dalla collezione del Macro, stanno qui per caratterizzare gli ambienti, che per noi devono essere vissuti”. Domenica festa di apertura che alle 17 vedra’ la presenza di Michelangelo Pistoletto.

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