TG RDN dell’8/01/19

MALTRATTAVANO BIMBI ASILO AI CASTELLI ROMANI: QUATTRO ARRESTI

Hanno maltrattato, tra strattonamenti, colpi alla testa e offese, i piccoli alunni di un asilo ai Castelli romani. Per questo motivo tre insegnanti e una collaboratrice scolastica, tutte tra i 55 ed i 65 anni, sono state arrestate dai Carabinieri della Compagnia di Velletri. Gli accertamenti eseguiti dai militari, attraverso intercettazioni ambientali e riprese video, hanno permesso di constatare diversi episodi di violenza che le quattro arrestate compivano, quotidianamente, nei confronti di diversi bambini, tra i 3 e i 5 anni, causando sofferenze, umiliazioni e continui disagi.

 

ROMA, PRESIDI: 25% CLASSI AL GELO, MANCA PICCOLA MANUTENZIONE

Rientro a scuola turbolento per molti studenti della Capitale. Dopo la questione rifiuti, non ancora rimossi da tutte le aree limitrofe agli istutiti, il problema si e’ spostato sui riscaldamenti. A lanciare l’allarme e’ l’associazione nazionale presidi. “Nel giorno del crollo delle temperature – ha detto il presidente, Mario Rusconi- oltre il 25% delle aule capitoline si trova al gelo, con conseguente prolungamento delle vacanze. Spero che gli uffici preposti possano mettere mano alla questione e permettere ai ragazzi di tornare in aula”.

 

ZINGARETTI A LATINA SIGLA PROTOCOLLO CONTRO SFRUTTAMENTO LAVORO

Contrastare il caporalato e lo sfruttamento del lavoro in agricoltura con azioni che favoriscono la legalita’ e il rispetto della qualita’ del lavoro. Sono gli impegni presi oggi dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, dalle parti datoriali e dai sindacati, che hanno sottoscritto un protocollo nella Prefettura di Latina. L’accordo prevede uno stanziamento di 500 mila euro. “Il protocollo ha valenza su tutto il territorio regionale- ha spiegato Zingaretti- ma una prima fase di sperimentazione riguardera’ il sud pontino”.

 

LAVORATORI UMBERTO I VERSO SCIOPERO GENERALE L’1 FEBBRAIO

Un centinaio di lavoratori del Policlinico Umberto I hanno partecipato stamani all’assemblea indetta da Cgil, Cisl e Uil per protestare contro “una serie di scelte unilaterali del direttore generale, Vincenzo Panella, che stanno mettendo in crisi la gestione del nosocomio”. Per i sindacati sono a rischio i salari e 700 posti di lavoro. E’ probabile che i lavoratori decidano di proclamare uno sciopero generale da tenersi venerdi’ 1 febbraio.

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