Il Messaggero Cronaca di Roma Omicidio a Casal del Marmo ucciso in casa un falegname

Più informazioni su

    Rassegna Stampa - Cronaca e Notizie di Roma

    Non ha fatto in tempo a salvarlo e non si dà pace. Quando è arrivato, ha capito, sfondato la porta, cercato di rianimarlo, era troppo tardi. Il corpo del fratello, Luigi Del Balzo, 43 anni, falegname, era già in una pozza di sangue, senza vita.
    La tragedia a Casal del Marmo, in via Vignale 9, periferia dell’Aurelia, poco dopo le dieci di ieri sera. Il caso ha voluto che pochi minuti prima, proprio il fratello Fabio abbia incrociato sulle scale, il probabile assassino, il serbo che viveva in affitto nella casa di proprietà di Del Balzo. L’uomo non trovando Luigi da nessuna parte, alla fine ha buttato giù la porta. E in salone la macabra scoperta: il fratello era legato mani e piedi, imbavagliato e sfigurato, qualcuno aveva infierito sul suo corpo, sul petto, il viso e la schiena.
    Fabio Del Balzo ha chiamato l’ambulanza, «correte per favore, in via Vignale 9, c’è mio fratello in un mare di sangue», ma era troppo tardi. Quando i soccorsi sono arrivati nella stradina in discesa, un po’ isolata, vicino al viadotto e sono entrati nella casa bassa, a due piani, di proprietà della vittima, per Luigi Del Balzo non c’era più niente da fare, hanno provato invano a rianimarlo, è morto poco dopo.  … … …  (MARCO DE RISI e RAFFAELLA TROILI)

    Più informazioni su