Nomadi, in corso operazioni per liberare campo La Barbuta

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Roma – Hanno preso avvio questa mattina le operazioni per liberare il campo rom “La Barbuta”. Gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale, del Gruppo VII “Tuscolano”, GSSU (Gruppo Sicurezza Sociale Urbana) e dell’Unità Spe (Sicurezza Pubblica ed Emergenziale), coordinati dal Vice Comandante Dott. Stefano Napoli, stanno provvedendo con le attività di identificazione e con il progressivo allontanamento delle persone presenti all’interno dell’area, circa un centinaio.

Personale della sala operativa sociale si sta occupando delle procedure previste per fornire assistenza alloggiativa. E’ quanto si legge in una nota della Polizia Locale.

Dopo Camping River, Schiavonetti, Foro Italico, l’area F del campo di Castel Romano e Monachina, questo è il sesto insediamento superato e chiuso dall’attuale amministrazione capitolina. A Roma, dal 2017 a oggi, grazie agli interventi attuati secondo le linee del Piano Rom, è stata registrata inoltre una diminuzione delle presenze del 41,1% nei campi autorizzati e del 34,9% in situazioni abusive o non regolari.

Nel campo rom La Barbuta, in particolare, al termine di un progetto sociale interamente finanziato con fondi europei durato tre anni e curato da Croce Rossa Italiana, è stata registrata una diminuzione delle presenze del 65%.

Dei residenti rimanenti, circa i due terzi hanno firmato il Patto di solidarietà con il Comune di Roma e sono stati dunque coinvolti, come previsto, in progetti di cohousing. Con le operazioni di oggi si sta procedendo allo sgombero delle persone rimaste all’interno dell’insediamento e al reinserimento dei fragili in strutture adeguate.

Successivamente alle attività di allontanamento dei nuclei, viene avviata la rimozione dei moduli abitativi liberati e la pulizia e la bonifica dei luoghi. Prosegue dunque l’azione di superamento e chiusura dei campi rom presenti in città in linea con quanto previsto dal Piano Rom.

Un’azione che viene affiancata anche da un intenso lavoro sul contrasto al fenomeno dei roghi tossici. Dal 2017 a oggi è stata registrata, infatti, una diminuzione del fenomeno dell’83,2%, testimonianza dell’impegno profuso dall’amministrazione e dalle Forze di Polizia nel contrasto a tali fenomeni di illegalità. (Agenzia Dire)

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