Da Acli Roma concorso video ‘Il presepe che serve per rinascere ancora’

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Roma – Promuovere la partecipazione delle famiglie nell’allestimento di un presepe domestico. È con questo obiettivo che le ACLI di Roma, in collaborazione con la FAP ACLI di Roma, e il CTA di Roma, organizzano la prima edizione del concorso video “Il Presepe che serve per rinascere ancora”.

Il contest, che si sviluppa a partire da una tradizionale iniziativa del Circolo ACLI Padre G. Molinari Cecchina, e’ ispirato dalla Lettera apostolica “Admirabile signum”, firmata da Papa Francesco, il 1 dicembre 2019, a Greccio, luogo dove San Francesco realizzo’ il primo presepe della storia.

L’iniziativa invita a raccontare, attraverso un breve video della durata massima di un minuto, il proprio presepe, per comunicare e condividere, tramite i canali social, quei valori di rinascita, gioia, amore, e contemplazione, racchiusi nella rappresentazione della nascita di Gesu’ Cristo.

Dalla scenografia, all’utilizzo di materiali di recupero, passando per la tecnica di realizzazione e l’originalita’, fino al montaggio del filmato, sono tanti gli ambiti su ogni partecipante potra’ dare libero spazio alla creativita’.

La partecipazione al concorso e’ gratuita ed e’ aperta a tutte le persone, senza limiti d’eta’, residenti e domiciliate nel territorio di Roma e Provincia. Per partecipare e’ necessario postare il proprio filmato sulla pagina ufficiale dell’evento di Facebook (@PresepeCheServe) o sul proprio profilo Instagram, aggiungendo gli hashtag #AcliRoma e #PresepeCheServe, oppure inviandolo via mail a comunicazione@acliroma.it.

Contemporaneamente, a pena di esclusione, dovra’ essere compilato ed inviato via mail, all’indirizzo comunicazione@acliroma.it, il modulo di partecipazione al concorso, reperibile sul sito www.acliroma.it. Il concorso prevede un premio per i primi tre classificati La scadenza per l’invio dei video e’ fissata al 6 gennaio 2021.

“Il Natale che ci aspetta sara’ diverso dal solito, profondamente segnato dall’emergenza sanitaria, economica e sociale, e del lavoro, innescata dalla pandemia- afferma Lidia Borzi’, presidente delle ACLI di Roma- il nostro desiderio e’ che le famiglie romane possano trovare durante l’allestimento del proprio presepe domestico una parentesi di serenita’ e gioia, essenziale per non perdere la speranza in questo momento di forte fragilita’, e toccare con mano tutti quei sentimenti che raccontano l’amore di Dio che si’ e’ fatto bambino, per dirci quanto e’ vicino a noi, e con cui dobbiamo riempire il nostro cuore per rinascere da questo periodo buio”.

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