Giannini: con immobilismo, Raggi e Zingaretti corresponsabili decessi area Rocca Cencia

Roma – “Gli studi effettuati dalla nostra Regione circa un’aspettativa di vita di tre anni al di sotto della media per via dell’inquinamento prodotto dall’impianto di smaltimento rifiuti nella zona di Rocca Cencia nel VI municipio, dimostra, ancora una volta l’inadeguatezza della sindaca Raggi e l’approssimazione con cui, fino a oggi, si è approcciato al tema il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti. Se fino a ieri avevamo qualche dubbio circa il danno che poteva provocare la (mancata) raccolta e lo smaltimento dei rifiuti in questa città, oggi, dopo questo studio che sarà ampiamente discusso questa sera nel corso della puntata di Piazzapulita in onda alle 21.15 su La7, non solo abbiamo acquisito certezze, ma rivendichiamo con forza che sia la sindaca di Roma che il presidente di questa Regione, stanno letteralmente uccidendo i cittadini per via del loro immobilismo sulla spazzatura romana”. È quanto dichiara, in una nota, il consigliere regionale della Lega, Daniele Giannini. “Peraltro – aggiunge – proprio nel municipio dove ricade quel quartiere e quell’inceneritore, i pentastellati avevano portato avanti battaglie sin dal 2013 per invocare la chiusura immediata dell’impianto. Che fine hanno fatto, oggi, quelle azioni di protesta? Perchè la sindaca non ha mai più parlato della chiusura di quel sito? Oggi ci spieghiamo perchè Matteo Salvini, qualche settimana fa, non fu fatto entrare nell’impianto. Evidentemente, tumori e patologie dell’apparato respiratorio, leucemie e cancro della tiroide che colpiscono i residenti con la stessa facilità con cui si contrae un virus influenzale, erano già ben conosciute da chi oggi governa Roma e su cui oltre a tante chiacchiere non ha fatto nulla di concreto”.