Omceo Roma sostiene appello a Regione Lazio dei dipartimenti di salute mentale

Roma – “È come costruire un Pronto soccorso senza un ospedale: non si può mettere in campo un rafforzamento di specialisti psicologi senza aver rafforzato la linea terapeutica della salute mentale, fatta di psichiatri e neuropsichiatri infantili”. Questa la valutazione del Consiglio dell’Ordine dei medici di Roma, che sostiene l’appello-lettera rivolto alla Regione Lazio dal Coordinamento dei direttori dei Dipartimenti di Salute mentale regionali.

Nella lettera, firmata dai 10 direttori dei Dipartimenti di Salute mentale del Lazio, si suggerisce alla Regione e all’assessorato alla Sanità di affiancare al piano di interventi per la salute mentale, vale a dire la delibera che ha istituito il bonus psicologo con 10,9 milioni di euro, una fondamentale ‘programmazione regionale, un piano sanitario che metta al centro il rilancio e il potenziamento della rete dei dipartimenti’, in altre parole: gli organici.

“Comprendiamo e capiamo l’allarme lanciato dai direttori dei Dipartimenti di Salute mentale della nostra Regione- spiega l’Ordine dei camici bianchi della Capitale- è un allarme che evidenzia come bisogna intervenire sul disagio mentale acuito in questi due anni di pandemia. Ma negli organici, sia di Roma città che della provincia, mancano almeno 100 psichiatri e 100 neuropsichiatri infantili- avverte l’Omceo- bisogna cogliere le risorse del Pnrr con un bando straordinario per assumere e rafforzare le piante organiche, senza questo rafforzamento e rilancio mancherà un elemento centrale”.

Il Consiglio dell’Ordine riconosce comunque anche il merito delle decisioni regionali: “Nel piano innovativo previsto un potenziamento di questi centri di salute mentale però è fondamentale che intervenga anche la figura del medico-terapista: servono gli psichiatri, oltre agli psicologi. Diversamente sarebbe come arrivare in Pronto soccorso senza avere l’ospedale: la persona sarebbe soccorsa ma non potrebbe essere curata adeguatamente.

La lettera è stata inviata nei giorni scorsi alla Regione, “aspettiamo che arrivino dei segnali concreti di risposta che crediamo possano arrivare anche in vista di un bando straordinario per almeno 200 medici psichiatri per Roma e provincia” aggiunge l’Omceo Roma.

“La lettera dei direttori dei Dipartimenti Salute mentale, che appoggiamo, riguarda però tutta la Regione, perché è essenziale garantire un’assistenza di secondo livello su tutto il territorio” conclude. (Agenzia Dire)