Ugolini-Cavallari: chiusura Cornelia porta a disagi gravi

Roma, 2 gen. – “Con la chiusura della fermata Cornelia della Linea A della Metropolitana si annunciano gravissimi disagi, oltre che per i romani, anche per i pendolari alla ripresa del lavoro dopo le festivita’ natalizie. Chi proviene o dovra’ raggiungere il litorale e i comuni limitrofi a nord di Roma, utilizzando i bus Cotral dal terminal Cornelia – piazza Giureconsulti, trovera’ la pessima sorpresa con cui iniziare l’anno nuovo”. Cosi’, in una nota, il consigliere della regione Lazio, Enrico Cavallari (Italia Viva) membro della VI commissione Lavori Pubblici.

“La fermata chiusa, infatti, si trova a ridosso del capolinea da cui quotidianamente partono i bus alla volta, tra gli altri, di Ladispoli, Cerenova, Cerveteri, Marina di San Nicola, Santa Marinella, Santa Severa, Civitavecchia, Tolfa, Civita Castellana, Sant’Oreste, Rignano Flaminio, Sacrofano, Morlupo, Magliano Romano, Castelnuovo di Porto.Migliaia e migliaia di pendolari che pagheranno il malgoverno del Campidoglio guidato dalla Raggi”.

“La manutenzione e’ sacrosanta e va fatta, ma non e’ possibile chiudere cosi’ un intero quartiere. Era necessaria una programmazione a monte per garantire il servizio pubblico” dichiara la consigliera Arianna Ugolini, capogruppo di Italia Viva nel Municipio XIII. “Peraltro- aggiunge- la metro Cornelia, oltre a servire gli utenti in transito da e verso il capolinea dei bus, rappresenta anche una porta di accesso alla sede del Municipio XIII (Aurelio) dove vengono erogati tutti i servizi alla cittadinanza. Un disagio- conclude- che si somma alla chiusura della fermata di Baldo degli Ubaldi che finisce per intrappolare residenti, romani e pendolari, di cui risente anche il commercio locale con un calo delle vendite del 30%”.