Zannola: Giunta Raggi colpevolizza povertà

Roma – “A Roma per i piu’ bisognosi sono in arrivo gli alimenti di cittadinanza da distribuire nei mercati sociali, in cambio di ore lavoro. No, non si tratta di uno scherzo. E’ l’ultima trovata messa in campo da ieri dalla nostra prima cittadina, la Sindaca Raggi, per rispondere alla crisi economica e sociale causata dal Covid-19. Secondo la Raggi, le persone in difficolta’ potranno fare la spesa in questi mercati grazie a una card che sara’ ricaricata ogni qual volta questi svolgeranno lavori socialmente utili per la citta’. La sperimentazione e’ partita ieri al Mercato Appagliatore di Ostia ma l’idea e’ di estendere l’esperienza a tutti i municipi.”

“Con estrema sincerita’ credo che questo provvedimento sia uno tra i gesti piu’ distanti dalla cultura politica di inclusione, solidarieta’ e riconoscimento della poverta’ come condizione umana e sociale che mi sia mai capitato di vedere. Si continua a negare il diritto al cibo come un pilastro fondamentale del diritto umano alla vita e a non accettare la poverta’. E’ come se si continuasse ad alimentare il pensiero per cui i poveri siano tali perche’ non lavorano o non vogliono lavorare. E’ inaccettabile!”

“La poverta’ non e’ una colpa, cara Sindaca, e sostenere chi e’ in condizioni di fragilita’ chiedendo di essere ripagati in qualche modo sottende un’idea di welfare e di umanita’, a mio avviso, intollerabili. Stesso giudizio sull’obbligatorieta’ dei piani di utilizzazione cittadina legati al reddito di cittadinanza. Il lavoro, le politiche di inclusione e la retribuzione regolare sono la strada per uscire dalla poverta’, non il ricatto. Non voteremo MAI questa mozione in aula. Mai!”. Cosi’ in un post su fb il consigliere del pd capitolino, Giovanni Zannola.