Roma si candida ad ospitare la “Formula E”

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    Roma – Nessun inconveniente a livello di inquinamento sonoro o ambientale per i residenti, nessun costo diretto per l’amministrazione, nessuna necessita’ di installare strutture fisse o abbattere alberi per allargare le strade.

    Unico inconveniente la chiusura al traffico delle strade coinvolte, circa 4 chilometri, che pero’ verranno rimesse a nuovo dagli organizzatori come lascito alla citta’, insieme a colonnine di ricarica elettrica, punti wi-fi e postazioni di bike sharing.

    Con queste premesse annunciate dalla maggioranza pentastellata, l’Assemblea capitolina ha approvato all’unanimita’ con 33 voti favorevoli la mozione 54/2017 a firma dei consiglieri M5S Angelo Diario, Marcello De Vito e Paolo Ferrara e del capogruppo di Fdi, Fabrizio Ghera, che impegna la sindaca Virginia Raggi e la Giunta ad adottare tutti gli atti necessari – facendo particolare attenzione alle esigenze dei residenti, come da aggiunta al testo richiesta dalle opposizioni – per portare a Roma, precisamente tra le strade dell’Eur, la prossima edizione della ‘Formula E’, la corsa internazionale di automobili elettriche che per la prima volta da quest’anno saranno addirittura ‘driverless’, ovvero senza pilota.

    Formula E

    Formula E

    Con questa mozione, ha spiegato Diario, presidente della commissione capitolina Sport, illustrando la mozione in Aula, “diamo mandato alla Giunta di candidare Roma come una delle sedi del prossimo mondiale di Formula elettrica della Fia, ideato nel 2012, avviato nel 2014 e che il prossimo anno arrivera’ alla quarta edizione e Roma e’ interessata a partecipare.

    I tre precedenti campionati della serie automobilistica si sono svolti in grandi citta’ come Parigi, Berlino, Buenos Aires e Citta’ del Messico, inoltre da quest’anno tra le novita’ ci sara’ l’utilizzo di automobili senza pilota, quindi questo campionato sara’ una sorta di laboratorio per le nuove tecnologie applicate alle automobili”.

    In merito a questo evento “c’e’ particolare interesse da parte dell’amministrazione- ha sottolineato sempre Diario- Inoltre queste monoposto si caratterizzano per essere silenziose quindi non danno problemi ai residenti, anzi c’e’ il problema opposto rispetto alla Formula 1 perche’ fanno troppo poco rumore e i tifosi spesso si lamentano per la poca spettacolarita’ delle corse.

    Essendo auto elettriche poi non c’e’ il problema dell’inquinamento ambientale, inoltre il progetto non richiede l’ampliamento delle strade e quindi non e’ necessario abbattere alberi o cose del genere ne’ costruire delle strutture fisse.

    L’unico inconveniente e’ che per due giorni saranno chiuse al traffico le strade interessate, ovvero via Cristoforo Colombo e limitrofe, ma di contro avremo strade nuove perche’ la Federazione si fara’ carico di rifare il manto stradale di 4 chilometri di strade del circuito oltre a lasciare servizi per il quartiere, come colonnine di ricarica per auto elettriche, postazioni per il bike sharing e punti wi-fi”.

    Infine, ha concluso il consigliere pentastellato, “per quanto riguarda l’impatto economico, non e’ previsto un finanziamento diretto da parte del Comune che invece partecipera’ con costi indiretti in termini di servizi offerti come le mancate entrate Osp e spese di Ama e Polizia locale stimati in circa 450mila euro piu’ che bilanciate dalle entrate dell’indotto come la tassa di soggiorno e gli investimenti gia’ detti”.

    Dall’opposizione, la capogruppo del Pd, Michela Di Biase, ha commentato: “Pensiamo che la Formula E sia un’iniziativa di particolare pregio perche’ legata alle energie rinnovabili e che debba essere portata avanti con forza dal Comune. L’unico rammarico e’ che noi le cose le apprendiamo sui giornali ancor prima di averle votate in Aula e la cosa risulta curiosa.

    Noi siamo contenti, finalmente il M5S ha capito qual e’ il valore dello sport, purtroppo altre inziative ve le siete lasciate sfuggire, non mi fate citare le Olimpiadi o lo stadio della Roma. Speriamo sia la prima di una serie di iniziative che possano far parlare di sport all’interno della citta’ di Roma, di una comunita’ che ricrea intorno allo sport un senso di appartenenza e riqualificare attraverso lo sport quadranti della citta’ che vivono situazioni di degrado, quindi il Pd su questa mozione esprime voto favorevole”, ha concluso Di Biase.

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