L’Italia ha la meglio anche del Belgio: a Monaco finisce 2-1

Roma – Venerdì 2 luglio, è il giorno dei quarti di finale, a Monaco di Baviera va in scena l’attesissima sfida tra l’Italia di Mancini, fin qui in grado di compiere percorso netto, e il Belgio di Martinez, altrettanto bravo a cogliere quattro vittorie nelle prime quattro gare di questo Euro 2020. Unica differenza? Agli ottavi agli Azzurri sono serviti i supplementari per avere la meglio dell’Austria, dettaglio che potrebbe fare la differenza.

Partita aperta con l’Italia meritatamente avanti
Inizio partita prettamente di studio da parte delle due squadre, che timidamente si affacciano verso la retroguardia avversaria senza comunque troppa convinzione. Al 12′ punizione dalla trequarti battuta tagliata da Insigne, Di Lorenzo sfiora e Bonucci mette in rete da due passi, ma il Var annulla correttamente per fuorigioco. Al 22′ contropiede belga gestito da De Bruyne: cavalcata di 50 metri e sinistro dal limite, Donnarumma si supera. Subito dopo piazzato di Lukaku, respinge ancora l’ex Milan. Alla mezz’ora Verratti recupera palla al limite e appoggia per Barella, l’interista elude tre avversari e batte Courtois col destro a incrociare, portando l’Italia in vantaggio. Negli ultimi due minuti prima dell’intervallo succede di tutto: prima Insigne salta Tielemans e segna col destro a giro dai 20 metri, poi rigore generoso per il Belgio trasformato da Lukaku.

Il Belgio spinge, l’Italia se la gioca a viso aperto
A inizio secondo tempo Doku scappa sulla sinistra e mette al centro, bravo Donnarumma a chiudere. Al 57′ episodio più che dubbio in area belga: Jorginho riceve palla e viene steso da De Bruyne, ma il direttore di gara lascia correre. Quando siamo all’ora di gioco i Diavoli Rossi hanno una ghiotta chance per pareggiare la contesa, ma il tap-in di Lukaku viene respinto sulla linea da un’ancata di Spinazzola. Al 65′ triangolo in velocità Insigne-Spinazzola, col terzino che col mancino al volo non inquadra la porta di pochissimo. Subito dopo Chadli dalla sinistra mette al centro un ottimo cross, ma né Lukaku né Mertens riescono a spingere la sfera in rete da due passi.

Grande prestazione e semifinale raggiunta
L’Italia vince e convince, elimina forse la pretendente principale alla vittoria finale e si qualifica per la semifinale. Una partita difficilissima ma giocata magnificamente dagli Azzurri, sempre pronti a battagliare su ogni pallone. Contro una squadra più prestante fisicamente e molto organizzata a livello tattico, oltre che ricca di qualità, l’Italia sopperisce all’assenza di centimetri mettendo in campo tanto dinamismo, ma soprattutto impone il proprio ritmo grazie ad una macchina da gioco perfettamente oliata. Nota stonata della serata il brutto infortunio occorso a Spinazzola, che dovrà stare lontano dai campi per diversi mesi.

 

Andrea Trupiano