Roma: Via un big a gennaio?

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    Il mercato, si sa, è quanto di più incomprensibile, aleatorio, incerto e inaffidabile ci possa essere nel mondo del calcio. Fa stare in ansia e incolla davanti a pc, smartphone o tablet migliaia e migliaia di persone, intente ad aggiornare compulsivamente i vari siti specializzati.

    La speranza, che porta a consumare le varie tastiere, è quella di leggere la felice conclusione di eccellenti acquisti o magari l’improvvisa frenata di dolorose cessioni. Più semplicemente, il mercato, è un distributore automatico di sogni o, come cantava tanti anni fa Renato Zero, di “desideri e speranze in confezioni spray”.

    E in questa schizzofrenica follia tutta calcistica, l’equilibrio psichico dell’ ‘Italico Popolo Pallonaro’ è appeso ad un filo, o per meglio dire è costantemente sulle montagne russe di indiscrezioni, rumors, voci di corridoio. Tutte notizie incontrollate e incontrollabili, che spesso nell’arco di poche ore contraddicono se stesse, raccontando in un battibaleno l’esatto contrario del giorno prima.

    In questo Grande Circo di prestigiatori, illusionisti, maghi, stregoni e qualche pagliaccio si incastona anche il mercato di gennaio della Roma. E allora un giorno la società capitolina se vuole comprare deve prima vendere, il giorno dopo (per qualche strana alchimia sconosciuta ai più) è tutto cambiato: è costretta a cedere i suoi big da subito.

    Ma usciamo un attimo da questo Meraviglioso Circo e proviamo a capire cosa succede. La Roma è sotto la lente d’ingrandimento del Fair Play Finanziario dell’Uefa e quindi deve stare attenta a non sbilanciare il rapporto tra costi e ricavi, o se preferite, tra uscite e entrate.

    Quindi l’ipotesi più plausibile è che si cercherà di cedere qualche elemento in esubero e investire i soldi così incassati per qualche nuovo innesto. Il ‘sacrificato’ dovrebbe essere Bruno Peres e il cash incassato dalla sua cessione dovrebbe servire all’acquisto di un terzino destro: Darmian e Juanfran i nomi più gettonati, ma con Monchi le sorprese sono sempre dietro l’angolo.

    Non è tuttavia da escludere che arrivi qualche nuovo elemento, anche se non dovesse concretizzarsi nessuna partenza: il ‘prestito con diritto di riscatto’ è una formula di acquisto differito, che consente di posticipare l’acquisto vero e proprio nella successiva finestra di mercato.

    Sinceramente appare molto difficile, invece, che la Roma decida di far partire da subito i suoi big. Innanzitutto perché sarebbe estremamente complicato riuscire a trovare ora dei sostituti all’altezza e inoltre il bilancio si chiude il prossimo 30 giugno: che fretta c’è di venderli ora dato che si potrebbero vendere in estate con lo stesso risultato di ‘esercizio’ ?

    Ma come detto nel mercato di certo non c’è nulla e allora… Via… Un altro giro di Giostra…!!!

    Andrea Felici

     

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