Dal 19 gennaio al 14 febbraio al Teatro dell’Orologio debutta “L’ora accanto”

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    Teatro dell’Orologio

    stagione 2015 – 2016

    CAMBIAMENTO REALE

    TRILOGIA DI MEZZANOTTE

    FRANCESCO FRANGIPANE / UFFICI TEATRALI

     

    L’ORA ACCANTO

    dal 19 gennaio al 14 febbraio 2016

    PRIMA NAZIONALE

    ALL’INTERNO DELLA STAGIONE DI DOMINIO PUBBLICO TEATRO

     

    di Filippo Gili

    con Massimiliano Benvenuto, Silvia Benvenuto, Ermanno De Biagi, Vincenzo De Michele, Michela Martini, Vanessa Scalera

    regia Francesco Frangipane

    scene Francesco Ghisu

    costumi Cristian Spadoni

    luci Giuseppe Filipponio

    musiche originali Roberto Angelini

    assistente alla regia Giorgia Ferrara

    assistente scenografo Lorena Curti

    un progetto Uffici Teatrali

    una produzione Progetto Goldstein

    in collaborazione con Argot Studio

    residenza produttiva Teatro dell’Orologio, Carrozzerie N.O.T.

     

    SALA MORETTI

    dal martedì al sabato ore 21:30 | domenica ore 18:30

     

    download (6)Nell’ambito dei percorsi monografici della stagione Cambiamento Reale del Teatro dell’Orologio va in scena la Trilogia di Mezzanotte, composta dai tre spettacoli scritti da Filippo Gili e diretti da Francesco Frangipane.

    Come in un viaggio a ritroso attraverso il lavoro di Gili e Frangipane, che hanno così iniziato nel 2011 il loro sodalizio artistico, la trilogia si apre con il nuovo e ultimo capitolo, che debutta in prima nazionale: L’ora accanto.

    Lo spettacolo è inserito nella stagione di Dominio Pubblico (www.dominiopubblicoteatro.it), che giunge quest’anno alla terza edizione.

    A seguire andranno in scena Dall’alto di una fredda torre, secondo capitolo, e per finire il primo lavoro, Prima di andar via, diventato subito un vero e proprio caso teatrale, tanto da spingere Michele Placido nel settembre 2013 a farne un esperimento cinematografico presentato al TFF – Torino Film Festival nel 2014.

    Note di regia di Francesco Frangipane

    Dopo la felice esperienza di Prima di andar via e Dall’alto di una fredda torre, si riparte con L’ora accanto, l’ultimo capitolo di questo intenso percorso drammaturgico e teatrale che va a chiudere quella che abbiamo definito LA TRILOGIA DI MEZZANOTTE.

    Un Progetto complesso in cui abbiamo voluto affrontare le grandi tematiche esistenziali, ovvero la vita e la morte, il destino e il libero arbitrio, partendo sempre da uno stesso contesto, la famiglia, ma addentrandosi di volta in volta per sentieri dell’anima sempre più misteriosi e inesplorati.

    Se in Prima di andar via la morte viene vista come possibilità di salvezza e il protagonista la invoca in nome della libertà e della volontà di poter essere artefice del proprio destino e in Dall’alto di una fredda torre l’attenzione si sposta sull’angoscioso dilemma se sia giusto o no incidere sul destino degli altri, ne L’ora accanto si va ancora oltre, si vuole esplorare l’ultraterreno, la morte come dato di fatto che si riaffaccia alla vita. Quindi non più l’addio tra vivi indagato nei precedenti testi, ma il ritorno alla vita, anche se per un’ora soltanto, in una tempesta di emozioni forti che vanno dalla incredulità, alla felicità, alla rabbia, fino alla più totale disperazione per l’ennesimo e stavolta ultimo addio.

    Il tutto in un’idea di messa in scena che vuole continuare a tenere il pubblico dentro la scena e accompagnare lo spettatore per  mano dentro la storia stessa fino a condividere le emozioni dei personaggi e farsi carico delle domande e dei dilemmi che travolgono i protagonisti.

    Note d’autore di Filippo Gili

    A completamento dei primi due, con L’ora accanto chiudo la TRILOGIA DI MEZZANOTTE: l’attesa di praticare ambiti metafisici con le gambe del quotidiano. Per dare senso, in ultima battuta, a una sorta di capovolgimento di quella prospettiva aperta da Prima di andar via e Dall’alto di una fredda torre, dove era la vita a far chiaramente capolino nelle stanze della morte. Ne L’ora accanto sarà la morte a ricambiare la visita. Sempre incrociando i due piani, in un mezzanino che è quello in cui mi piace respirare, vivere, scrivere, muovermi: con un piede di  là, insomma, e uno di qua. Perché, con la trilogia a chiudere sistemicamente questo assioma, nella morte, e solo in essa, è la fucina del profondo.

     

    TRILOGIA DI MEZZANOTTE

    L’ORA ACCANTO – dal 19 gen al 14 feb 2016

    DALL’ALTO DI UNA FREDDA TORRE – dal 16 al 21 feb 2016

    PRIMA DI ANDAR VIA – dal 23 al 28 feb 2016

     

    INFO E PRENOTAZIONI

    La prenotazione è vivamente consigliata

    06 6875550 | biglietteria@teatroorologio.com

    le prenotazioni possono essere effettuate dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 19:00

    intero 15 euro

    ridotto 12 euro

    ingresso consentito ai soli soci: tessera associativa annuale 3 euro

     

    Teatro dell’Orologio

    Via dei Filippini 17/A

    00186 – Roma

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